Fonte: La Repubblica del 28 febbraio 2011 http://bologna.repubblica.it/cronaca/2011/02/28/news/la_strage_di_lupi_nel_ravennate_quattro_bestie_morte_in_pochi_giorni-13012878/
Quattro bestie morte in pochi giorni. Bracconaggio con bocconi avvelenati, ma non solo. A Brisighella trovato anche un esemplare ucciso da un colpo di fucile e nascosto fra la boscaglia.
Le cause della morte sono differenti, ma il numero impressiona: quattro, forse cinque lupi trovati morti in pochi giorni nel Ravennate, compresi due cuccioli. Sabato mattina gli agenti del Corpo forestale hanno trovato un esemplare abbattuto da un colpo di fucile al torace: il cadavere era nascosto nella boscaglia sulle colline di Brisighella. La bestia era in buona salute, aveva circa due anni.
Poche settimane prima, a gennaio, in due diverse località, erano state trovate le carcasse di una lupa e di due cuccioli. Per la bestia adulta i sospetti indirizzano verso l’avvelenamento con tranci di capriolo, trovati nel suo stomaco: ma saranno indagini tossicologiche a stabilire la verità. Per i due cuccioli, trovati vicini, l’ispezione cadaverica non ha portato a nessuna particolare ipotesi. E infine, la carcassa di un quinto lupo – per la quale però non si sono avute conferme ufficiali – sarebbe stata ritrovata un paio di settimane fa tra Brisighella e Faenza.
Il timore è che dietro a diversi episodi possa nascondersi una forma di bracconaggio che fa uso di bocconi avvelenati.
Ipotesi questa rafforzata dal sequestro compiuto dalla polizia Provinciale circa una settimana fa quando gli agenti hanno bloccato un presunto bracconiere con tagliole e bocconi al veleno.