Fonte: www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=410575 del 9 Marzo 2011
MATERA – Una carcassa di lupo è stata rinvenuta a Matera nell’area ‘Gravine di Matera’ protetta dall’Unione europea come sito di interesse comunitario e zona di protezione speciale (Sic-Zps). La segnalazione è stata fatta da un naturalista, Vito Santarcangelo, al Corpo forestale dello Stato. Analizzate le caratteristiche fisiche, e soprattutto la dentatura in perfette condizioni, è stato possibile riscontrare che si trattava di un giovane maschio in cerca di nuovi territori. Difatti tra gennaio e marzo, al sopraggiungere della nuova stagione riproduttiva, i giovani lupi nati nell’anno precedente tendono a cercare nuovi territori e quindi ad avventurarsi in nuove zone.
Dalle verifiche effettuate sul posto, è risultato inoltre che l’animale era stato ucciso a colpi di fucile che lo avevano colpito in più parti. Dopo nuovi rilievi effettuati sul posto, la pattuglia forestale ha prelevato la carcassa per consegnarla al servizio veterinario di Matera per gli ulteriori accertamenti.
E’ stata informata l’autorità giudiziaria di tale atto di bracconaggio, molto grave perchè il lupo rappresenta una delle più rare specie di mammiferi presenti in Italia ed è una specie assolutamente innocua per l’uomo, protetto da varie norme nazionali ed internazionali. La presenza del lupo nel territorio potrebbe rappresentare un elemento di fondamentale importanza nella gestione della fauna all’interno dell’area protetta, in quanto unico predatore del cinghiale ormai ampiamente diffuso nel territorio del Parco.