Foto e video di Salvatore Di Stefano
Si dice “tempo da lupi” e così è stato; durante i tre giorni dell’edizione 2016 della Festa del lupo c’è stata pioggia e vento ininterrottamente.
Svoltasi nell’ormai consolidata location d’eccezione, il Castello Manservisi di Castelluccio in provincia di Bologna, la Festa ha visto partecipare numerosi curiosi e ospiti.
Il leitmotiv di questa edizione è stato condividere con tutti i partecipanti il “Ruolo naturale del lupo”.
All’interno delle sale del Castello, in concomitanza dell’evento, è stata anche allestita una mostra fotografica dedicata al mondo del lupo a cui hanno partecipato i più importanti fotografi naturalistici del panorama italiano. La peculiarità della mostra: vedere lo spettacolare carnivoro nel suo ambiente naturale.
Molti i relatori, provenienti da tutta Italia, presenti al convegno di questa edizione interamente dedicato al ruolo naturale del lupo. Come di consueto ha aperto le danze il wolf-blogger, fotografo naturalista nonché padrino dell’evento Antonio Iannibelli.
Testimonial d’eccezione si sono susseguiti in una lunga carrellata di interventi molto apprezzati dal numeroso pubblico presente: i biologi Davide Palumbo, Marco Galaverni ed Osvaldo Negra; la ricercatrice Francesca Ciuti; i naturalisti e reporter materani Fabio Quinto e Gabriella Rizzardini; i fotografi del gruppo Arabella’s: Alessandro Melchionda, Max Venturi, Andrea Dal Pian; il docente di ecologia Giampaolo Pennacchione; e tanti altri ancora. Gli interventi sono stati moderati da Maria Perrone.
Interessante e di particolare rilievo anche il concorso sul video trappolaggio proposto da Canislupus Italia e vinto da Emanuele Viola con un video che riprendeva tre lupi che predavano e trasportavano un piccolo cinghiale sulla neve.
A cura della locale Cooperativa Madreselva, molto apprezzato anche il wolf howling svoltosi nei pressi del Castello nella serata di venerdì. Le guide della Cooperativa hanno inoltre accompagnato, nella piovosa giornata di domenica, l’escursione sulle tracce del lupo oltre ad aver intrattenuto gli ospiti più piccoli con laboratori dedicati.
Molti i partecipanti all’evento, nonostante il maltempo, che sono stati ospitati dall’associazione Amici del Castello Manservisi, mettendo a disposizione le accoglienti stanze del Castello e la deliziosa cucina, rigorosamente montanara, curata dai volontari della Pro Loco di Castelluccio.
Particolare menzione, va anche al locale Birrificio del Reno, sponsor per il secondo anno che per l’occasione ha realizzato un tris di birre del lupo, anch’esse molto apprezzate dagli ospiti.
Beh, che dire; questa festa ancora una volta ha portato la scienza alla fruizione di tutti, come dice per l’appunto Iannibelli, dimostrando che, anche non volendo essere un convegno scientifico, scaturisce curiosità ed interesse agli occhi di tutti coloro che vogliono conoscere il lupo, in parole semplici.
L’appuntamento è rinnovato a novembre 2018, e… Viva il lupo!