VINCENZO PERIN

Vincenzo Perin è un agente guardiaparco e lavora in un’area protetta di Regione Lombardia sita a cavallo tra le Prealpi e le Alpi Lepontine Meridionali. Fin da bambino cerca il contatto diretto con gli animali selvatici e in seconda elementare titola un tema libero: “Io sto con la Natura!” con il quale viene premiato dalla scuola. La sua formazione percorre due indirizzi principali: quella delle scienze naturali e quella delle scienze dell’educazione, laureandosi con il massimo dei voti e la lode. Dopo aver lavorato a vari livelli nelle organizzazioni non lucrative di utilità sociale per oltre quindici anni, occupandosi delle fasce più fragili della popolazione umana, concretizza dei progetti di educazione alla natura per ragazzi e adulti, organizzando attività all’aperto, allestimenti museali e dedicandosi alla ideazione di numerosi strumenti didattici per la conoscenza della natura …“in natura”. Per cinque anni conduce un Centro di Prima Accoglienza della Fauna selvatica in difficoltà e attualmente è membro, consulente per la zoologia, del Comitato Tecnico Scientifico di un Parco Regionale lombardo. Nel 2009 pubblica la “Guida alla Riserva Naturale Lago di Piano”, negli anni successivi redige ed elabora Piani di gestione e Studi per la valutazione di incidenza del Cervo e del Cinghiale. E’ autore di oltre cinquanta articoli dedicati alla fauna selvatica e agli ambienti naturali italiani, apparsi su riviste locali e di settore. Ha collaborato per la realizzazione di quattro documentari naturalistici ed è stato ospite in vari programmi televisivi, nazionali e locali, tra i quali “Geo & Geo” RAI3 e “Dalla parte degli animali” Mediaset Rete4.

Da diversi anni collabora con Centri per la ricerca ornitologica e partecipa regolarmente a monitoraggi faunistici nazionali e locali, conduce corsi e laboratori teorici ed esperienziali sulla fauna e i segni di presenza.

Dal 2019, dopo la ricomparsa stabile sulle montagne lariane, si occupa a tempo pieno del lupo e nel 2024 ha pubblicato un volume dal titolo “Come l’acqua il lupo: il lupo sulle montagne del Lago di Como” che ricostruisce, attraverso una lunga ricerca effettuata sul campo e al contributo di documentazione bibliografica e storica, l’occupazione del territorio, passata e presente, del grande predatore. Il libro, per l’innovativo approccio di una ricerca svolta nelle modalità della Citizen Science che coinvolge numerosi appassionati diventando vettore di conoscenza diffusa, grazie alla sua ricchezza di dati, immagini fotografiche, tabelle, grafici e la chiarezza e semplicità espositiva, è stato premiato alla IV° edizione del Premio letterario “Green book 2025”. Attualmente, Vincenzo, svolge attività di divulgazione didattico-scientifica sul lupo, sia all’interno delle scuole di ogni ordine e grado, sia per gruppi CAI, associazioni culturali, biblioteche, gruppi informali conducendo conferenze in presenza e accompagnamenti in natura.