Fonte: Corrieredelmezzogiorno.it del 3 novembre 2010 http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2010/2-novembre-2010/luna-piena-parco-murgiaavvistati-primi-lupi-boschi-1804080693155.shtml
L’analisi e le foto nel monitoraggio del Parco nazionale. Segnalati diversi assalti negli allevamenti del posto
GRAVINA – Le temperature si abbassano e sull’altopiano delle Murge si avvistano branchi di lupi. E’ quanto emerge dalla relazione sul «monitoraggio dei carnivori» effetttuato dall’ente parco. La presenza di esemplari anche in Puglia è dovuta soprattutto alla particolare adattabilità ecologica dell’animale. Lo studio effettuato dal Parco nazionale dell’ente ha l’obiettivo di conoscere la situazione attuale e promuovere conseguenti azioni di informazione ed educazione per tutte le comunità locali, affinché si riduca al minimo l’impatto del predatore sulle economie locali, che fanno grande leva sull’allevamento.
IL MONITORIAGGIO – Bracconaggio, conflitti con la zootecnica, inquinamento genetico e presenza di cani vaganti. Questi i fattori di impatto dovuti alla presenza dei lupi e ritenuti di primaria importanza. Le azioni di monitoraggio sono state condotte attraverso i metodi del fototrappolaggio, rilevamenti delle tracce e l’apposizione di stazioni per la recezione dell’ululato. Diversi sono stati gli avvistamenti tramite fototrappolaggio: ben cinque tra il 3 e il 6 ottobre. Ma la significativa presenza di esemplari nella zona è anche attestata dal ritrovamento di carcasse per strada, dovuto probabilmente ad incidenti automobilistici; e ai diversi danni riscontrati al bestiame: ben dodici capi trovati uccisi nel 2010. Per gli allevatori, il Parco sta provvedendo all’indennizzo delle perdite subite, risarcendo in tempi rapidi l’intervo valore del bestiame che è stato preda del lupo.
IL CORSO – Veterinari delle Asl, Corpo forestale, Polizia provinciale, Osservatorio faunistico regionale e associazioni di categoria. Questi i destinatari del corso, organizzato dall’ente, per l’aggiornamento dei soggetti interessati sulla distribuzione degli esemplari, sui metodi di rilevazione e sui metodi genetici applicati allo studio e monitoraggio del lupo. L’iniziativa ha visto alternarsi ore di lezioni con escursioni dimostrative tenute da Paolo Ciucci dell’Università La Sapienza di Roma, Ettore Randi dell’Ispra e Luigi Mastrogiuseppe dell’Asrem Campobasso.
Roberto Rotunno
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il lupo nell’Alta Murgia, istruzioni di convivenza:
http://www.vglobale.it/index.php?option=com_content&view=article&id=12409%3Ail-lupo-nellalta-murgia-istruzioni-di-convivenza&catid=983%3Anews-&lang=it